ePub 3: SMIL 3.0 per eBook interattivi

SMIL 3.0 Synchronized Multimedia Integration LanguageNelle specifiche dell’ePub 3 si legge anche della possibilità di utilizzare SMIL 3.0. Ma cos’è SMIL e perché è così interessante?
SMIL, che si pronuncia come l’inglese “smile” [smaɪl], è l’acronimo di Synchronized Multimedia Integration Language (Linguaggio di integrazione e sincronizzazione di files multimediali) ed è uno standard W3C che ha la sua origine nella prima versione del 1998. È basato su XML (quindi il suo contenuto può risultare familiare a chi già mastica HTML) e permette di combinare video, audio, immagini, testo in presentazioni interattive, con un ottimo controllo su layout e sincronizzazione.
Per fare un esempio: avete presente gli eBook che alle parole pronunciate dalla voce narrante fanno seguire “l’illuminazione” delle parole pronunciate? Anche questo è SMIL.

Ed ecco alcune informazioni sul codice SMIL per ePub 3 tratte da MobileRead Wiki:

L’elemento smil deve essere l’elemento radice di tutti i Media Overlay Documents nell’ePub 3. Può includere un elemento opzionale head. Essa deve includere un elemento body. Ci sono diversi attributi supportati, version (richiesto, deve essere impostato su 3.0), id, profile e prefix.
L’elemento meta deve includere un elemento property e può avere bisogno di un elemento about. Questi elementi sono solo per la versione ePub di SMIL. Ci deve anche essere un xml: lang per specificare la lingua e si possono avere content, id, dir.
L’elemento seq elenca il contenuto audio. Per la versione ePub è necessario disporre di un attributo: epub: textref che mostra il testo e la posizione del testo che viene sincronizzato. Si può opzionalmente avere un id e un ePub: type per mostrare la semantica strutturale.
L’elemento par elenca gli elementi che devono essere resi in parallelo. Può avere un id e un ePub: type. Ci deve essere un elemento di testo e può avere un elemento audio.
L’elemento text non ha contenuto, ma include src un attributo per individuare il contenuto del documento e include un fragment identifier che fa riferimento all’elemento specifico. L’attributo id è opzionale.
L’elemento audio deve avere un src per puntare al file audio. Si può anche avere un clipstart e attributo clipend per riprodurre solo una parte del file. Un id è opzionale.

  • E qui di seguito un snippet del codice SMIL:
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<smil xmlns="http://www.w3.org/ns/SMIL"
     version="3.0"
     profile="http://www.idpf.org/epub/30/profile/content/">
   <body>
       <par id="par1">
           <text src="chapter1.xhtml#sentence1"/>
           <audio src="chapter1_audio.mp3" clipBegin="0s" clipEnd="10s"/>
       </par>
       <par id="par2">
           <text src="chapter1.xhtml#sentence2"/>
           <audio src="chapter1_audio.mp3" clipBegin="10s" clipEnd="20s"/>
       </par>
       <par id="par3">
           <text src="chapter1.xhtml#sentence3"/>
           <audio src="chapter1_audio.mp3" clipBegin="20s" clipEnd="30s"/>
       </par>
   </body>
</smil>

Per avere un esempio tangibile di ePub con SMIL, ecco il link per scaricare gratuitamenteThe Beatles Yellow Submarine“. È un ePub un po’ pesante da scaricare in termini di peso (circa 300MB) perché ricco di Video e Audio.

Disponibile su App Store

  • Yellow Submarine iPhone

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