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Tag: metadata

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ePub: metadata opzionali (Parte 2°)ePub, metadata: optional elements (Part 2°)

Dopo il focus sui metadata obbligatori affrontiamo ora l’argomento dei metadata opzionali.
Riprendiamo come prima cosa l’elenco.

Metadata opzionali
creator
contributor
rights
date
source
publisher
subject
type
format
description
relation
coverage

Queste informazioni non sono obbligatorie, quindi nel caso decidiate di non inserirle non avrete problemi con la validazione dell’ePub.
Ma riprendendo l’articolo precedente, i metadata arricchiscono di informazioni il vostro eBook, quindi costituscono un buon valore aggiunto anche in termini di ricerca dei contenuti.

– creator

In questo metadata viene indicato il nome della persona o dell’organizzazione responsabile del contenuto della pubblicazione. È possibile specificare il ruolo ricoperto attraverso la proprietà role. Questi elementi sono disponibili sia nella versione ePub2 che ePub3 ma con delle differenze:

versione ePub2

[cc lang=”php” tab_size=”2″ lines=”40″]
Punto Acuto
[/cc]

versione ePub3

[cc lang=”php” tab_size=”2″ lines=”40″]
Punto Acuto
aut

[/cc]

Nel caso in cui ci sia più di un creatore della pubblicazione, con i metadata ePub3 è possibile servirsi di display-seq (già visto con title) per decidere la gerarchia nella visualizzazione dei nomi.

[cc lang=”php” tab_size=”2″ lines=”40″]
Punto Acuto
aut
1

Punto Acutissimo
bkd
2
[/cc]

Ma come faccio a sapere a cosa si riferiscono le sigle “aut” e “bkd”? È sufficiente consultare la lista MARC Code List for Relators a cui fanno riferimento le specifiche. Per esempio:

aut –> Autore
aft –> Autore di postfazione, colophon
aui –> Autore dell’introduzione
bkd –> Book designer
clb –> Collaboratore
cov –> Cover designer
ill –> Illustratore
pfr –> Correttore di bozze
red –> Redattore
trl –> Traduttore

In questo modo può essere data visibilità a tutti coloro che hanno contribuito alla realizzazione del libro creando una sorta di titoli di coda del libro.
Nel caso in cui si volesse effettuare un’ulteriore divisione distinguendo ruoli di primo e secondo piano nella realizzazione del libro, si può ricorrere al metadata contributor.

– contributor
Dal punto di vista del codice ha le stesse caratteristiche di creator, ma indica coloro che hanno avuto un ruolo di secondo piano nella realizzazione della pubblicazione.

– rights
Vanno qui indicate tutte le informazioni inerenti i diritti legati alla pubblicazione. Tipicamente le informazioni di copyright includono i vari diritti di proprietà associati alla pubblicazione, compresi i diritti della proprietà intellettuale.

[cc lang=”php” tab_size=”2″ lines=”40″]
© 2012 Edizioni dell’Acuto
[/cc]

– date
Questo elemento serve per indicare la data di creazione dell’ebook. È ammessa solamente una data e nel caso di modifiche successive del libro, lasciando immutato il valore inserito in date, si potrà ricorrere alla proprietà modified.

[cc lang=”php” tab_size=”2″ lines=”40″]
2012-03-20T10:00:00+02:00
2012-03-27T10:00:00+02:00
[/cc]

Il formato dell’ora deve essere conforme ai criteri indicati in questa pagina dal W3C.

– source
Questo elemento è molto interessante per avere un collegamento tra l’edizione digitale e la corrispettiva cartacea. Tramite source è infatti possibile indicare il codice identificativo univoco (generalmente l’ISBN) dell’edizione cartacea da cui è stato tratto l’ebook.
Anche in questo caso è ammesso un solo valore in source.
Nello snippet che segue si vede prima il codice ISBN dell’edizione digitale e a seguire l’ISBN dell’edizione a stampa.

[cc lang=”php” tab_size=”2″ lines=”40″]
1234567890123
0987654321098
[/cc]

– publisher
Come si può facilmente capire qui va indicato il nome della casa editrice o di chi ha fatto sì che la pubblicazione fosse disponibile.

[cc lang=”php” tab_size=”2″ lines=”40″]
Edizioni Taldeitali
[/cc]

– subject
Qui è possibile inserire alcune parole chiave o anche una frase sintetica che indichi l’argomento dell’ebook. Non c’è una lista precisa a cui attenersi per inserire i valori e non c’è un limite di valori da inserire.

[cc lang=”php” tab_size=”2″ lines=”40″]
guida per realizzare ebook
[/cc]

– type
Con questo metadata è possibile specificare la natura o il genere del documento. Per avere un’idea di alcuni valori disponibili per questo metadata si può consultare la sezione apposita DCMI Type Vocabulary del Dublin Core.

– format
Qui è possibile specificare il formato del file o le dimensioni della risorsa. Per avere maggiori informazioni si rimanda al MIME Media Types

– description
Questo metadata prevede una descrizione del contenuto della pubblicazione. Può includere per esempio un riassunto della trama o una descrizione dei contenuti principali nel caso di una pubblicazione tecnica.

[cc lang=”php” tab_size=”2″ lines=”40″]
Questo libro descrive i passi essenziali per permettere agli utenti di gestire al meglio i metadata del proprio ebook, distinguendoli tra obbligatori e opzionali
[/cc]

– relation
Qui può essere indicata una stringa identificativa di una risorsa e la sua relazione con la pubblicazione. È consigliabile che la stringa faccia parte di un sistema convenzionale di identificazione. Il DCMI Usage Board sta cercando un modo formale per esprimere questa intenzione.

– coverage
Questo metadata serve per indicare la pertinenza spaziale e temporale della pubblicazione, la giurisdizione entro cui la pubblicazione, con i suoi contenuti, è pertinente. Un luogo identificato con le sue coordinate geografiche, un periodo temporale, una giurisdizione. Si raccomanda di servirsi di una risorsa controllata come il Thesaurus of Geographic Names [TGN].Dopo il focus sui metadata obbligatori affrontiamo ora l’argomento dei metadata opzionali.
Riprendiamo come prima cosa l’elenco.
Metadata opzionali
creator
contributor
subject
description
publisher
date
type
format
source
relation
coverage
rights
link

Queste informazioni non sono obbligatorie, quindi nel caso decidiate di non inserirle non avrete problemi con la validazione dell’ePub.
Ma riprendendo l’articolo precedente, i metadata arricchiscono di informazioni il vostro eBook, quindi costituscono un buon valore aggiunto anche in termini di ricerca dei contenuti.

– creator

In questo metadata viene indicato il nome della persona o dell’organizzazione risponsabile del contenuto della pubblicazione. È possibile specificare il ruolo ricoperto attraverso la proprietà role. Questi elementi sono disponibili sia nella versione ePub2 che ePub3 ma con delle differenze:

versione ePub2

[cc lang=”php” tab_size=”2″ lines=”40″]
Punto Acuto
[/cc]

versione ePub3

[cc lang=”php” tab_size=”2″ lines=”40″]
Punto Acuto
aut

[/cc]

Nel caso in cui ci sia più di un creatore della pubblicazione, con i metadata ePub3 è possibile servirsi di display-seq (già visto con title) per decidere la gerarchia nella visualizzazione dei nomi.

[cc lang=”php” tab_size=”2″ lines=”40″]
Punto Acuto
aut
1

Punto Acutissimo
bkd
2
[/cc]

Ma come faccio a sapere a cosa si riferiscono le sigle “aut” e “bkd”? È sufficiente consultare la lista MARC Code List for Relators a cui fanno riferimento le specifiche. Per esempio:

aut –> Autore
aft –> Autore di postfazione, colophon
aui –> Autore dell’introduzione
bkd –> Book designer
clb –> Collaboratore
cov –> Cover designer
ill –> Illustratore
pfr –> Correttore di bozze
red –> Redattore
trl –> Traduttore

In questo modo può essere data visibilità a tutti coloro che hanno contribuito alla realizzazione del libro creando una sorta di titoli di coda del libro.
Nel caso in cui si volesse effettuare un’ulteriore divisione distringuendo ruoli di primo e secondo piano nella realizzazione del libro, si può ricorrere al metadata contributor.

– contributor
Dal punto di vista del codice ha le stesse caratteristiche di creator, ma indica coloro che hanno avuto un ruolo di secondo piano nella realizzazione della pubblicazione.

SI POSSONO FARE I TITOLI DI CODA DI UN LIBRO

BISOGNA INSERIRE ANCHE dcterms:modified ALLA FINE SENNO’ NON è VALIDO. MA NON è PROPRIO UN METADATA.

Metadata opzionali:

Qui va indicata il nome del responsabile dei contenuti della pubblicazione. Con role se ne può specificare il ruolo
MARC Code List for Relators http://www.loc.gov/marc/relators/relacode.html


+ tutti i ruoli





NEW ENTRY IN EPUB3
Scritto il 28 Marzo 201225 Novembre 2020Autore Valentina VochCategorie FocusTag eBook, ePub, metadata
ePub: metadata per arricchire un eBook (Parte 1°)

ePub: metadata per arricchire un eBook (Parte 1°)

Prendendo spunto da un intervento presentato ieri a If Book then che spronava ad arricchire gli eBook di metadata (“Metadata mean visibility“), ecco un focus per capire bene quali sono le potenzialità dei metadata.
Le specifiche ePub3 hanno introdotto molte nuove possibilità in questo ambito, permettendo di accrescere la miriade di informazioni che riguarda un ePub. Innanzitutto va precisato, anche a rischio di ribadire ciò che già è noto, che

i metadata sono tutte le informazioni che ci permettono di descrivere uno specifico eBook e sono racchiusi all’interno del file con estensione .opf (Open Packaging Format).

Possono essere definiti come la storia della vita di un ePub.
Spesso ci si ferma solamente all’inserimento di poche informazioni essenziali come titolo, autore, ISBN, lingua (tre dei quali, come vedremo, sono obbligatori) ma il mondo dei metadata è molto più vasto. Ricorrendo ai metadata si possono specificare i diritti di pubblicazione, l’editore, inserire recensioni, ecc.
Questo post sarà il primo di una serie di articoli dedicati al mondo dei metadata e ha lo scopo di fornire una panoramica su quali sono i metadata esistenti in ambito ePub.

Vediamo innanzitutto un elenco dei metadata disponibili:

Metadata obbligatori

title
language
identifier

Metadata opzionali

creator
subject
description
publisher
contributor
date
type
format
source
relation
coverage
rights

E ora approfondiamo ogni metadata con un focus dettagliato sulle sue proprietà.

METADATA OBBLIGATORI

– title
Questo elemento è obbligatorio e deve essere inserito almeno un titolo del libro in ogni ePub. Nelle specifiche ePub3 viene chiarita la possibilità di inserire titoli multipli, ma in questo caso occorre specificare la tipologia di ognuno di questi nell’elemento title-type (per esempio “Titolo principale”, “Sottotitolo”, ecc.). Per evitare confusione con la gerarchia, può essere utile indicare l’ordine di visualizzazione (e per questo ci viene in aiuto l’elemento opzionale display-seq). Mettiamo di avere un libro dal titolo “L’universo dei metadata. Guida per arricchire un ePub. Prima edizione”. Ecco come potremmo suddividerlo:

[cc lang=”php” tab_size=”2″ lines=”40″]

…
L’universo dei metadata
main
1

Guida per arricchire un ePub
sottotitolo
2

Prima edizione
edizione
3
…

[/cc]

Purtroppo nessun dei lettori che abbiamo testato permette ancora di visualizzare questa tripartizione e nel caso di iBooks viene mostrato come titolo principale il terzo in gerarchia (“Prima edizione” come si può vedere dallo screenshot che segue).

Metadata iBooks

Adobe Digital Editions invece mostra solamente il primo titolo come dimostra l’immagine che segue. Sulla destra invece un’idea di “come sarebbe se…”.

Metadata - Adobe Digital Editions

– language
In questo metadata obbligatorio va specificata la lingua in cui è stata redatta la pubblicazione. Le abbreviazioni per specificare la lingua devono avere un valore conforme alle disposizioni [RFC5646] dell’IETF. Ecco alcuni esempi:

it –> italiano
en –> inglese
fr –> francese
ja –> giapponese
de –> tedesco

Nel caso di un libro scritto in italiano il codice del metadata sarà il seguente:

[cc lang=”php” tab_size=”2″ lines=”40″]

…
it
…

[/cc]

– identifier
Ogni pubblicazione deve avere un numero identificativo univoco che va specificato con questo metadata (generalmente è il codice ISBN).
Per essere valido nell’epub2 questo metadata appare così:

[cc lang=”php” tab_size=”2″ lines=”40″]

…
1234567890123
…

[/cc]

In questo modo attraverso l’elemento opf-scheme il codice ISBN viene correttamente interpretato dai programmi di lettura “intelligenti”. Nelle specifiche ePub3 il codice cambia e deve essere impostato così:

[cc lang=”php” tab_size=”2″ lines=”40″]

…
urn:isbn:1234567890123
…

[/cc]

Sempre nella versione ePub3 viene introdotta la possibilità di specificare la versione dell’ePub in questione. Nel caso in cui in un ePub vengano effettuate correzioni minori (per esempio la correzioni dei refusi) occorre specificare che è stata apportata una modifica all’ePub originale e per questo si ricorre a identifier-type, indicando la versione (nell’esempio è la sesta versione). In questo modo il lettore saprà quale versione del libro dispone.

[cc lang=”php” tab_size=”2″ lines=”40″]

…
urn:isbn:1234567890123
06
…

[/cc]

Nel caso in cui, invece, venissero apportate modifiche o revisioni significative e il libro risultasse essere una nuova edizione, sarà necessario specificare un nuovo identifier univoco.

Per ora neanche questa nuova versione ePub3 del metadata identifier sortisce effetti nei programmi di lettura testati. Occorre attendere che i programmi di lettura vengano aggiornati, ma nel frattempo non fa sicuramente male sapere che un domani si potranno inserire anche queste informazioni 😉

— Fine prima parte —
Continua a leggere qui per i metadata opzionali
Prendendo spunto da un intervento presentato ieri a If Book then che spronava ad arricchire gli eBook di metadata (“Metadata mean visibility“), ecco un focus per capire bene quali sono le potenzialità dei metadata.
Le specifiche ePub3 hanno introdotto molte nuove possibilità in questo ambito, permettendo di accrescere la miriade di informazioni che riguarda un ePub. Innanzitutto va precisato, anche a rischio di ribadire ciò che già è noto, che

i metadata sono tutte le informazioni che ci permettono di descrivere uno specifico eBook e sono racchiusi all’interno del file con estensione .opf (Open Packaging Format).

Possono essere definiti come la storia della vita di un ePub.
Spesso ci si ferma solamente all’inserimento di poche informazioni essenziali come titolo, autore, ISBN, lingua (tre dei quali, come vedremo, sono obbligatori) ma il mondo dei metadata è molto più vasto. Ricorrendo ai metadata si possono specificare i diritti di pubblicazione, l’editore, inserire recensioni, ecc.
Questo post sarà il primo di una serie di articoli dedicati al mondo dei metadata e ha lo scopo di fornire una panoramica su quali sono i metadata esistenti in ambito ePub.

Vediamo innanzitutto un elenco dei metadata disponibili:

Metadata obbligatori

title
language
identifier

Metadata opzionali

creator
subject
description
publisher
contributor
date
type
format
source
relation
coverage
rights
link

E ora approfondiamo ogni metadata con un focus dettagliato sulle sue proprietà.

METADATA OBBLIGATORI

– title
Questo elemento è obbligatorio e deve essere inserito almeno un titolo del libro in ogni ePub. Nelle specifiche ePub3 viene chiarita la possibilità di inserire titoli multipli, ma in questo caso occorre specificare la tipologia di ognuno di questi nell’elemento title-type (per esempio “Titolo principale”, “Sottotitolo”, ecc.). Per evitare confusione con la gerarchia, può essere utile indicare l’ordine di visualizzazione (e per questo ci viene in aiuto l’elemento opzionale display-seq). Mettiamo di avere un libro dal titolo “L’universo dei metadata. Guida per arricchire un ePub. Prima edizione”. Ecco come potremmo suddividerlo:

[cc lang=”php” tab_size=”2″ lines=”40″]

…
L’universo dei metadata
main
1

Guida per arricchire un ePub
sottotitolo
2

Prima edizione
edizione
3
…

[/cc]

Purtroppo nessun dei lettori che abbiamo testato permette ancora di visualizzare questa tripartizione e nel caso di iBooks viene mostrato come titolo principale il terzo in gerarchia (“Prima edizione” come si può vedere dallo screenshot che segue).

Metadata iBooks

Adobe Digital Editions invece mostra solamente il primo titolo come dimostra l’immagine che segue. Sulla destra invece un’idea di “come sarebbe se…”.

Metadata - Adobe Digital Editions

– language
In questo metadata obbligatorio va specificata la lingua in cui è stata redatta la pubblicazione. Le abbreviazioni per specificare la lingua devono avere un valore conforme alle disposizioni [RFC5646] dell’IETF. Ecco alcuni esempi:

it –> italiano
en –> inglese
fr –> francese
ja –> giapponese
de –> tedesco

Nel caso di un libro scritto in italiano il codice del metadata sarà il seguente:

[cc lang=”php” tab_size=”2″ lines=”40″]

…
it
…

[/cc]

– identifier
Ogni pubblicazione deve avere un numero identificativo univoco che va specificato con questo metadata (generalmente è il codice ISBN).
Per essere valido nell’epub2 questo metadata appare così:

[cc lang=”php” tab_size=”2″ lines=”40″]

…
1234567890123
…

[/cc]

In questo modo attraverso l’elemento opf-scheme il codice ISBN viene correttamente interpretato dai programmi di lettura “intelligenti”. Nelle specifiche ePub3 il codice cambia e deve essere impostato così:

[cc lang=”php” tab_size=”2″ lines=”40″]

…
urn:isbn:1234567890123
…

[/cc]

Sempre nella versione ePub3 viene introdotta la possibilità di specificare la versione dell’ePub in questione. Nel caso in cui in un ePub vengano effettuate correzioni minori (per esempio la correzioni dei refusi) occorre specificare che è stata apportata una modifica all’ePub originale e per questo si ricorre a identifier-type, indicando la versione (nell’esempio è la sesta versione). In questo modo il lettore saprà quale versione del libro dispone.

[cc lang=”php” tab_size=”2″ lines=”40″]

…
urn:isbn:1234567890123
06
…

[/cc]

Nel caso in cui, invece, venissero apportate modifiche o revisioni significative e il libro risultasse essere una nuova edizione, sarà necessario specificare un nuovo identifier univoco.

Per ora neanche questa nuova versione ePub3 del metadata identifier sortisce effetti nei programmi di lettura testati. Occorre attendere che i programmi di lettura vengano aggiornati, ma nel frattempo non fa sicuramente male sapere che un domani si potranno inserire anche queste informazioni 😉

— Fine prima parte —
(a breve l’approfondimento sui metadata opzionali)

Scritto il 3 Febbraio 201225 Novembre 2020Autore Valentina VochCategorie FocusTag eBook, epub3, iBooks, metadata
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